lunedì 11 novembre 2013

Benvenuti alla Resistenza: La nostra Guarimba!



Un'altra Italia è possibile. Ci sono molti modi di affrontare il mondo e noi abbiamo deciso quello di resistere attraverso il cinema perché per noi la cultura è il miglior motore sociale.

Il regista bicefalo "El Tornillo de Klaus" (formato dagli spagnoli Alicia V. Palacios e Pablo Cristóbal) è in sala montaggio per il suo primo lungometraggio "About The Resistance", un documentario sul cinema come atto di resistenza nel cuore de La Guarimba, il festival del cinema che si è svolto quest'anno in Calabria e ha ricuperato un vecchio cinema all'aperto dall'oblio.


Con l'intervento dei volontari che hanno riparato il cinema e dei registi di diverse parti del mondo che hanno partecipato al festival come lo spagnolo nominato agli Oscar Nacho Vigalondo, il venezuelano Juan Sebastián Vásquez, la veneziana Benedetta Pannisson, il peruviano Nelson Mendoza, la francese Ewa Brykalska, e tanti altri; è una tesi sull'importanza dell'arte nella nostra società e la funzione del cinema nel nostro tempo che va dal sociale all'introspezione. Un discorso ben articolato che prende come caso di studio la particolare nascita de La Guarimba.

mercoledì 30 ottobre 2013

"Il Sindaco" di Claudio Metallo



La settimana scorsa mi è arrivato per posta un pacchetto che aspettavo: un piccolo libro bianco di 56 pagine da Claudio Metallo. L'ho letto affascinato e con un po' di amarezza.

Conoscere Claudio, secondo me, era una cosa che doveva succedermi. Non potevamo non incontrarci. Non tanto perché siamo dello stesso paese e neanche perché condividiamo scelte di vita simili. Credo che le persone entrano nella tua vita perché devono farne parte, soprattutto quelle che ti fanno bene.

Claudio è un documentarista calabrese che ha dedicato gran parte della sua vita a costruire saggi audiovisivi sui problemi del territorio in cui vive. La sua telecamera mostra immagini chiare e imparziali, senza cadere nei vizi della televisione, creano reportage che contribuiscono a far capire ciò che ci circonda. Alla fine dei conti, non è questo uno degli scopi dell'arte? Claudio non solo capisce, ma passa anche molto tempo a cercare di decodificare il sistema per spiegarlo al suo pubblico senza sottovalutarlo.

Il suo lavoro mi ha colpito così profondamente che non ho esitato a proporgli di far parte della giuria della prima edizione del Festival di Cinema La Guarimba, "offerta" che lui ha accettato con grande gioia, e così iniziò un principio di amicizia del tipo mentore-studente, perché Claudio, che vive nel nord Italia da tempo, mi rassicura sempre sul luogo in cui vivo, spiegandomi i fatti senza passione e con grande intuizione. Per esempio, sono rimasto molto sorpreso del fatto che il suo lavoro non era conosciuto da tutti, che mai si fosse organizzata una proiezione da queste parti. Il giorno in cui decidemmo di organizzare una proiezione del suo documentario sul pizzo "Un Pagamu: La Tassa Sulla paura" fu molto difficile che ci aiutassero a diffondere la notizia. Ci fu poco pubblico nonostante ad assistere ci fosse uno dei protagonisti del documentario e il dibattito sia stato molto interessante. Dopo aver cenato, Claudio mi ha tranquillizzato, mi spiegò che la sua carriera di 13 anni solo ora risulta essere apprezzata dalle istituzioni locali.

Anche se può sembrare dal mio racconto, Claudio non è rassegnato. Ha solo capito che non tutte le battaglie vanno combattute, che non tutti i nemici sono all'altezza del conflitto e che è più importante impegnarsi individualmente nella creazione artistica che scontrarsi frontalmente. Sono modi di vedere la vita e lo rispetto per questo.

Il suo carattere tranquillo e sereno diventa opera coraggiosa ed eloquente. Proprio questo è "Il Sindaco", la storia che recentemente ha pubblicato per Pietre Vive Editore, una descrizione dettagliata del processo elettorale in un piccolo paese del sud Italia, una critica al meccanismo italiano della corruzione, dal più piccolo al più grande, in una storia che abbraccia passato, presente e futuro di un uomo-burattino e burattinaio che ha generato parte del deterioramento delle istituzioni; un piccolo libro bianco di 56 pagine che fa da specchio di un'intera nazione.

Giulio Vita

Potete acquistare il libro di Claudio qui:

http://www.pietreviveeditore.it/component/k2/item/727-il-sindaco


mercoledì 17 aprile 2013

Cooperare per resistere. Ripuliamo insieme l’Arena e riprendiamoci i nostri ricordi.




Amantea, 17 aprile 2013 - “Amanteani uniamoci”. Sembra questo essere il motto che lega l’iniziativa portata avanti dalla Guarimba che prevede la riapertura di un pezzo di storia del paese, l’Arena Sicoli, la cui parabola sembra narrarci come negli ultimi anni Amantea stia affrontando un inesorabile declino dal punto di vista del turismo, ormai ridottosi a una ventina di giorni di boom a cavallo tra la fine di luglio e agosto. Una parabola che fino a qualche giorno fa raccontava di un grande cinema all’aperto inghiottito dalla natura incontrastata, con l’erbaccia che arrivava alle ginocchia e le piante a coprire la maestosa parete bianca che un tempo era lo schermo su cui l’immaginazione di un uomo faceva appassionare centinaia di altre persone. Fino a qualche giorno fa, appunto, perché dallo scorso lunedì chiunque può unirsi ad aiutare a riportare il cinema alla gente e la gente al cinema (citando fedelmente lo slogan che riempie di senso l’evento), disboscandolo in primis, ma anche dando un piccolo supporto con la propria presenza per scartavetrare una seggiola o, in seguito,  riverniciando una fila, magari quella che un tempo era la vostra preferita e dove sedevate e in cui desiderereste tornare ad accomodarvi per passare una serata estiva diversa, o ancora dando una passata di bianco alla parete-schermo.

domenica 7 aprile 2013

Il coraggio di essere altro. “‘Un pagamu – la tassa sulla paura”



Amantea, 6 aprile 2013 - La speranza nel cambiamento si può presentare davanti agli occhi in un uno dei primi pomeriggi in cui il sole primaverile  colora le gote e sembra ripagare dei tanti giorni di pioggia e freddo passati, facendosi garante dell’arrivo della bella stagione con la promessa, quando il sole sarà più cocente, di un ritorno alla vita con l’arrivo del turismo e dei tanti, distanti figli di questa terra, che la riabbracceranno dal mare al castello, tornando a guardarla con gli occhi fanciulli che l’avevano lasciata anche per colpa di un sistema clientelare che ne ha bloccato da sempre la crescita.

lunedì 7 gennaio 2013

La Mia Mantia: Episodio 8 - Sergio Sicoli


Questa è l'ultima puntata della prima stagione, dove abbiamo conosciuto gente bellissima e divertente, e abbiamo creato amicizie che ci portiamo nel cuore, come Sergio Sicoli, il proprietario dell'ultimo cinema di Amantea, un uomo da molti condannato per chiudere il cinema ma per noi ammirato. Vi invitiamo a sentire la storia dell'ultimo sognatore di Amantea, un uomo dentro un cinema vuoto, un capitano senza equipaggio in mezzo all'oceano.

venerdì 23 novembre 2012

La Mia Mantia: Episodio 7 - Fortunato Pagliaro



Fortunato, viene considerato da molti Amanteani, come il “pazzo” del villaggio. La sua allegria continua, le sue prodezze fisiche e il suo carattere gli hanno guadagnato la nomea di “perso” in contrasto, egli stesso preferisce  definirsi come “libero”. In una casa nel mezzo del Centro Storico di Amantea, precisamente La Chianura”, Fortunato Pagliaro  insieme a sua moglie vivono in un ambiente uscito quasi come  da un film.

domenica 18 novembre 2012

La Mia Mantia: Episodio 6 - Antonio Aloe



Antonio ha una barbieria da più di 40 anni nel centro di Amantea, ha servito con le sue mani a questo paese, barba dietro barba, capello dietro capello, tra una chiaccherata e un altra, conquistandosi un luogo nella storia di questo paese, facendo molte volte la parte del prete giacchè spesso i suoi numerosi clienti preferiscono parlare con il suo barbiere dei suoi problemi anzicchè con le proprie famiglie.